Quando la maggior parte delle persone pensa alle vene varicose, immagina le gambe con vene blu o violacee sporgenti. Le vene varicose, oltre ad essere antiestetiche, causano anche dolore, bruciore, crampi, gonfiore e una sensazione di pesantezza alle gambe. Il motivo è semplice: un mal funzionamento delle vene si ripercuote anche sui tessuti limitrofi.
Sapevi che un pessimo stato di salute delle vene può influenzare anche la tua pelle?
L'insufficienza venosa cronica si verifica quando non si ha un corretto ritorno venoso, cioè quando le vene hanno difficoltà a far fluire il sangue dagli arti inferiori al cuore. Di conseguenza, il sangue ristagna a livello delle gambe e delle caviglie, causando infiammazione, gonfiore e cambiamenti alla pelle. Quest’ultima, che si trova proprio sopra le vene, risente molto delle condizioni patologiche legate alle vene, anche perché esse trasportano l’ossigeno ed il nutrimento necessario al corretto funzionamento del tessuto epidermico.
Quali sono le patologie della pelle correlate alla presenza di vene varicose?
Eczema venoso (noto anche come dermatite da stasi): una malattia infiammatoria della pelle che si manifesta nella parte inferiore delle gambe a causa dell'accumulo di liquidi sotto la pelle. In questo stato la pelle non viene correttamente ossigenata e nutrita e ciò causa questa condizione. Questa patologia colpisce tipicamente le caviglie e gli stinchi, facendoli diventare rossi o marroni quando il liquido si accumula nei tessuti. La pelle può diventare spessa, pruriginosa, squamosa, ulcerata, scolorita o soggetta a sanguinamento. Se non trattata, può portare a infezioni alla pelle e ulcere croniche alle gambe.
Atrofia bianca: è la condizione che si verifica in conseguenza della stasi venosa. Infatti, il tessuto epidermico non essendo sufficientemente nutrito ed ossigenato tende a cicatrizzare. L’atrofia bianca, quindi, è un tipo di cicatrice localizzata nella parte inferiore dell’arto caratterizzata da un colore biancastro.
Psoriasi: la maggior parte delle persone non pensa che possa esistere un legame tra le patologie venose e la psoriasi. Tuttavia, uno studio del National Institutes of Health ha mostato un legame tra la psoriasi e l'infiammazione dei vasi sanguigni. La psoriasi, una malattia cronica della pelle, è caratterizzata da macchie rosse e squamose sulla pelle, che si manifesta principalmente su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, viso, parte bassa della schiena, palme e piante dei piedi.
Ulcere venose: è una delle condizioni peggiori del paziente con insufficienza venosa cronica. Le ulcere venose della pelle sono delle piaghe sulla gamba che guariscono molto lentamente, di solito a causa della debole circolazione sanguigna nell'arto. Queste iniziano a formarsi con una semplice decolorazione all'interno della gamba appena sopra la caviglia, un semplice livido, eventualmente accompagnata da dolore, prurito o gonfiore. Per la maggior parte delle persone, il problema si risolve entro un paio di settimane, ma quando si è affetti da una grave insufficienza venosa cronica, la ferita spesso non guarisce mai. Può aumentare di dimensioni, diventando una ferita dolorosa superficiale che produce una secrezione maleodorante. Questa condizione si verifica quando il tessuto va in necrosi.
Tali patologie sopracitate solitamente si verificano negli stati avanzati di un’insufficienza venosa cronica con presenza di vene varicose. Quindi è bene prevenire, piuttosto che curare! Pertanto, prenderti costantemente cura delle tue vene già a partire dagli stadi iniziali dell’insufficienza venosa cronica può aiutarti a prevenire tutti questi danni alla tua pelle.