Siamo abituati ad immaginare le vene varicose esclusivamente sulle gambe. Sappiamo bene che queste vene sono caratterizzate da un lento flusso sanguigno e da una marcata vasodilatazione che inducono sintomi quali gonfiore e disagio. Sebbene gli arti inferiori siano il luogo più comune in cui compaiono le vene varicose, esse possono manifestarsi anche in altre parti del corpo, provocando disagio.
Dove possono sorgere le vene varicose?
Le vene varicose dolorose e gonfie non sono limitate solo alle gambe e ai piedi. Se una vena nelle gambe si ingrandisce, a causa dello scarso flusso sanguigno, avvertirai gonfiore, dolore, prurito. Nel caso in cui una vena varicosa compaia in zone diverse delle gambe, non sempre i sintomi sono gli stessi; tutto dipende da dove esse sorgono. Scopriamo insieme quali sono le aree del corpo suscettibili alla comparsa delle vene varicose, anche se con un’incidenza minore rispetto alle gambe.
Retto
Le emorroidi sono un insieme di vene localizzate nella parte terminale del retto. Queste vene si gonfiano e si sgonfiano e sono importanti per regolare la continenza. Quando il flusso sanguigno all’interno di queste vene rallenta si infiammano e si vaso dilatano eccessivamente all'interno del retto, causano dolore, prurito, irritazione o addirittura sanguinamento. Stitichezza o diarrea persistenti, gravidanza o sollevamento di oggetti pesanti possono affaticare le vene rettali, aumentando la pressione sulle pareti vasali che provoca l’insorgenza delle così chiamate emorroidi.
Stomaco ed esofago
Un fegato danneggiato, ad esempio a causa di un eccessivo consumo di alcol o a causa di epatite, aumenta la probabilità di sviluppare vene varicose nello stomaco e nell’esofago. I danni al fegato bloccano il flusso sanguigno nella vena porta, la principale via circolatoria tra l'intestino e il fegato. Tale fenomeno causa un aumento della pressione nel sistema vasale che causa la comparsa di vene varicose nello stomaco o nell'esofago, che possono anche scoppiare e indurre sanguinamento. I sintomi delle vene varicose nel tratto intestinale includono feci nere, vertigini e vomito sanguinante. Se si verifica uno di questi sintomi è bene consultare immediatamente il medico.
Genitali
Sia gli uomini che le donne possono sviluppare vene varicose nell'area genitale. Negli uomini, la dilatazione patologica delle vene testicolari è chiamata varicocele. Il varicocele maschile causa raramente sintomi, ma in alcuni casi si accusa pesantezza e fastidio scrotale. Questa patologia negli uomini può indurre a infertilità.
Anche nelle donne può manifestarsi il varicocele, causato da una dilatazione dei plessi venosi ovarici e dell’utero. Durante la gravidanza, un aumento del flusso sanguigno al bacino aumenta la pressione sulle vene e provoca varicocele femminile.
Mani e braccia
È meno probabile che sviluppino vene varicose su mani e braccia perché le valvole a coda di rondine non sono costantemente costrette a far fluire il sangue contro la forza di gravità, come nelle gambe. Tuttavia, nel caso in cui si ha un danno alle valvole o alle vene in queste zone, tale da non permettere un ritorno venoso, si presenteranno vene varicose.
Esiste un trattamento comune a tutte queste manifestazioni dell’insufficienza venosa cronica?
In base a dove sono localizzate le vene varicose si possono attuare dei trattamenti diversificati. Eppure, esiste una terapia comune ed è la terapia farmacologica.
Tra le molecole più utilizzate per ridurre l’infiammazione e ridare tono alle vene, vi è la diosmina. Tuttavia, sono presenti anche rimedi naturali che sono in grado di contrastare efficacemente l’insufficienza venosa cronica, come abbiamo notato nei post precedenti:
Clicca qui: https://www.gambepesanti.com/blog/92-4-rimedi-naturali-contro-l-insufficienza-venosa.html.